Il termine manutenzione ordinaria, o manutenzione preventiva assume significati diversi in base al contesto in cui viene utilizzato:

  • nell'edilizia il termine indica

gli interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti

  • in ambito tecnico indica

tipologie d'interventi (progettuali, organizzati e operativi messi in atto durante il ciclo di vita al fine di:

  • mantenere l'integrità e le caratteristiche funzionali originarie / in essere di un bene
  • mantenere o ripristinare l'efficienza di un bene
  • contrastare il normale degrado
  • assicurare la vita utile del bene
  • ripristinare la disponibilità del bene a seguito di un guasto o una anomalia
  • in ambito informatico significa

apportare le modifiche, gli aggiornamenti e gli adattamenti considerati necessari in modo che il software possa continuare a funzionare in maniera ottimale il più a lungo possibile

Viene effettuata periodicamente, a intervalli prestabiliti di tempo o dopo una assegnata durata di funzionamento (per es., sostituzione a scadenze fisse di lubrificanti e di certe parti di macchinari; rifacimento periodico di un manto stradale; controllo delle coperture di un edificio ecc.).

Tali interventi sono obbligatori per i possessori e gli utilizzatori di beni al fine di poterli utilizzare per tutta la vita utile dello stesso. Sono costi correnti che non possono essere evitati se si vuole continuare ad utilizzare il bene senza diminuire la vita utile dello stesso. Inoltre non modificano il bene o lo riportano alle condizioni iniziali dopo un guasto o un'anomalia.

Tali attività vengono per lo più svolte internamente all'azienda, ma possono anche essere servizi esternalizzati. In ambito medico entrambi i casi devono essere considerati come costi dei fattori. La valutazione varia qualora il servizio sia interno, dunque vengono calcolati i costi del personale e i materiali impiegati, o esterno, quindi fatturato.

Normativa di riferimento

La normativa di riferimento in materia di manutenzione ordinaria è la seguente:

  • in edilizia:
    1. D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia
  • in ambito tecnico:
    1. UNI 11063:2017
    2. UNI EN 13306:2018
    3. UNI EN 15341:2022
    4. UNI 10144:2006 (rev. 5.0.2022)
    5. UNI 10146:2007
    6. UNI 10147:2021 (rev. 4.0.2022)
    7. UNI 10148:2007
    8. UNI 10449:2008 (rev. 6.0.2023)
    9. UNI EN 17007:2018
    10. UNI 1036:2007
    11. UNI 10479-1:2017
    12. UNI 10479-2:2017
    13. UNI 10479-3:2017
    14. UNI 10479-4:2017
    15. UNI 10479-5:2017
    16. UNI 10479-6:2017
    17. UNI 10992:2002
    18. UNI 11082:2013 (rev. 6.0.2023)
    19. UNI 11134:2013 (rev. 6.0.2023)
    20. UNI 11178:2006 (rev. 6.0.2023)
    21. UNI EN 13269.2016
    22. UNI EN 13460:2009
    23. UNI 11414:2011
    24. UNI EN 15628:2014
    25. UNI 11454:2022 (rev. 4.0.2022)
    26. UNI EN 16646:2015
    27. UNI EN 17485:2021 (rev. 4.0.2022)
    28. UNI EN 17666:2023 (rev. 6.0.2023)

Note

Bibliografia

  • UNI 11063:2017 Manutenzione - Definizione di manutenzione ordinaria e straordinaria

Voci correlate

  • Manutenzione autonoma
  • Manutenzione preventiva
    • Manutenzione statistica
    • Manutenzione secondo condizione
    • Manutenzione predittiva
  • Manutenzione incidentale
  • Manutenzione migliorativa
  • Manutenzione opportunistica
  • Tagliando (trasporti)

Aerazione forzata Esempi di manutenzione ordinaria

Interventi di manutenzione ordinaria in condominio INFOBUILD

Manutenzione ordinaria o straordinaria? Ingegnere Facile

Che cos’è la manutenzione ordinaria

Manutenzione ordinaria e straordinaria della propria auto Automaster